Consegna Fiori a domicilio Author - admin

Il suo nome scientifico è “Fallopia Japonica” ed appartiene alla famiglia delle Polygonaceae. Proviene dalla lontana Asia. Parliamo della pianta esotica infestante Poligono del Giappone. Si presenta come una pianta erbacea perenne dal particolare gambo rosso macchiato che può superare l’altezza di ben 3 metri. Le foglie sono lunghe e alterne della lunghezza di 15 centimetri circa. I fiori, che sbocciano da agosto ad ottobre, sono di colore bianco e risultano raggruppati in grappoli della lunghezza di 10 centimetri circa. I frutti di questa pianta sono sostanzialmente degli acheni. La pianta si adatta a qualsiasi ambiente anche se predilige quelli umidi come gli argini dei fiumi, le scarpate ecc. E’ necessario estirparla fisicamente e ripetutamente prima della fioritura evitando di inserire gli scarti vegetali nel compost. Non bisogna assolutamente frantumare i gambi della pianta. Lo staff di Spediscifiori.it

Scientificamente parliamo della “Heracleum Mantegazzianum” meglio conosciuta con il nome di Panace di Mantegazzi o Panace Gigante. E’ una particolare pianta esotica infestante appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Ha origini dal lontano Caucaso e si presenta come una pianta erbacea dal fusto particolarmente robusto che può raggiungere e addirittura superare i 4 metri d’altezza. Le foglie si presentano dentate con un picciolo guainato. I frutti sono degli “acheni”. I fiori risultano di colore bianco raggruppati in grandi ciuffi che possono raggiungere mezzo metro di diametro. Fioriscono nel periodo estivo. La pianta preferisce gli ambienti umidi e freschi ma si adatta bene anche in ambienti ostili quali gli argini dei fiumi, i bordi delle strade montane ecc. La particolarità di questa pianta infestante è la capacità di secernere una sostanza fototossica capace di provocare ustioni e prurito cutaneo le cui lesioni corrispondenti possono lasciare il segno e quindi delle profonde cicatrici. E’ necessario estirpare tale pianta quando è giovane ovvero falciarla durante la prima fioritura. Non bisogna gettare gli scarti di potatura nel terreno o nell’acqua circostante. Bisogna assolutamente evitare di introdurre la pianta nel compost. Non bisogna toccare la pianta senza guanti ed occhiali di protezione. In caso di contatto con la linfa bisogna lavare rapidamente la parte senza espanderla sul resto del corpo. Nei casi piu’ gravi si consiglia di informare il proprio medico o farmacista o il centro anti – veleni per accorgimenti specifici del caso. Lo staff di Spediscifiori.it

Il suo nome scientifico è “Elodea Canadensis Michaux”. Appartiene alla famiglia delle Hydrocharitaceae ed è stata importata in Italia dai paesi del Nord America. Parliamo della Elodea, una pianta acquatica infestante, con tante ramificazioni. Le foglie sono rigide e sono verticillate a 3. Esternamente si presentano dal colore verde intenso (nella parte superiore) e verde piu’ chiaro nella parte inferiore. I fiori di questa pianta dal colore biancastro risultano di piccole dimensioni e nascono in parte del periodo primaverile e lungo tutto il periodo estivo. La pianta viene usata anche all’interno di acquari dagli appassionati del settore. Preferisce acque stagnanti e sporche. In forma molto accentuata può ostacolare anche alcune attività come la pesca, la navigazione e la semplice balneazione. Bisognerebbe estirpala in piu’ occasioni evitando di scaricare l’acqua nell’ambiente circostante. Lo staff di Spediscifiori.it

Il suo nome scientifico è “BuddlejaDavidii Franchet” anche se molti la indicano con il nome più comune di Albero delle Farfalle ovvero Lillà d’Estate. Parliamo della “Buddleja di David”, una parta particolarmente infestante proveniente dalla lontana Cina che si presenta come un arbusto dell’altezza fino a 5 metri circa. Una caratteristica di questa pianta è quella di avere dei ramoscelli molto flessibili a 4 facce con foglie opposte e seghettate dai due colori a specchio (sopra verde scuro). I fiori con struttura a grappolo hanno la parte centrale color arancio e risultano dai colori lilla o più comune bianco. Fioriscono durante l’estate e fino al mese di ottobre inoltrato. I fiori secernono un caratteristico nettare che attira le farfalle: da qui il nomignolo di “albero delle farfalle”. I frutti consistono in delle capsule. La pianta è spesso usata per decorare i giardini, ma si trova in natura in ambienti particolari come ai bordi delle strade, della ferrovia e dei corsi d’acqua in genere. La pianta in questione risulta annoverata tra le piante infestanti in quanto ostacola l’accesso ai corsi d’acqua, accentua il degrado degli argini dei fiumi, limita la crescita delle altre piante riducendo la biodiversità. Lo staff di Spediscifiori.it

Conosciuta scientificamente con il nome di “Impatiens Glandulifera Royle”, appartenente alla famiglia delle Balsaminaceae ed è tra le piante infestanti piu’ temute. Parliamo della Balsamina Ghiandolosa, una pianta erbacea dal fusto abbastanza robusto e dal colore rosso intenso. In condizioni climatiche ottimali, la pianta può raggiungere l’altezza di 2 metri circa. Le foglie, a tre a tre, sono dentate e lunghe 15 centimetri circa. I fiori bianchi o rosa sono riuniti in grappoli ed escono nel periodo estivo sino al mese di ottobre. I frutti consistono in piccole capsule. La pianta ha bisogno di un ambiente anche se ostile, abbastanza umido e, per questo motivo, preferisce le zone attigue agli argini dei fiumi o dei ruscelli. La caratteristica di questa pianta infestante è che ricopre completamente il terreno, impedendo di fatto la penetrazione dei raggi solari, fondamentali per le altre piante. Per eliminarla è necessaria l’estirpazione manuale ripetuta per diversi anni nonché il taglio prima della fioritura. Non bisogna assolutamente gettare gli scarti di potatura nel terreno circostante. Lo staff di Spediscifiori.it

Il suo nome scientifico è “Ambroisia Artemisiifolia L.” appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Ha origini dall’America settentrionale e di fatto è una pianta erbacea dal fusto particolarmente peloso che può raggiungere l’altezza di un metro e mezzo circa: parliamo dell’Ambrosia a foglie di Artemisia. Anche le foglie di questa pianta infestante sono dentate pelose a forma sostanzialmente triangolare con fiorellini verdi raggruppati nella parte alta della pianta. I frutti consistono negli “acheni”. La pianta preferisce i climi caldi e fiorisce nel periodo estivo. La pianta prolifera negli ambienti rimaneggiati (scarpate, terreni dismessi e macerie di vario genere). Trattasi di una pianta fortemente infestante in quanto riduce il rendimento della qualità e del raccolto delle colture coltivate. Il polline che produce è fortemente allergico: favorisce riniti, orticarie e congiuntiviti con casi di asma ed eczema diffuso. Andrebbe estirpata prima della fioritura avendo cura di raccogliere gli scarti del taglio in appositi sacchi sigillati. Lo staff di Spediscifiori.it

L’ailanto “Ailanthus Altissima (Mill) è una pianta appartenente alla famiglia delle “Simaroubaceae”. Ha origini dalla lontana Cina e dall’Austria. Di fatto piu’ che una pianta è un vero e proprio albero dalla corteccia liscia di colore grigio che può raggiungere l’altezza di circa 25 metri. La sua caratteristica immediatamente percepibile è la presenza dei fiori di colore giallo che emanano un odore decisamente pungente e sgradevole nel periodo della fioritura che si verifica all’inizio dell’estate (di solito nel mese di Luglio). Le foglie hanno la caratteristica del doppio colore (verde piu’ intenso nella parte superiore e piu’ chiare in quella inferiore). Il suo habitat naturale è quello degli ambienti incolti. Le radici di questa pianta infestante hanno la forza di rompere strade e danneggiare ponti se messe a dimora nelle vicinanze. La pianta emana sostanze tossiche che impedisce lo sviluppo di altre piante autoctone. Produce, altresì, un liquido irritante per la pelle dell’uomo. La pianta ancora giovane andrebbe estirpata ovvero ripetutamente tagliata se datata. Bisognerebbe evitare di abbandonare scarti di potatura nell’area circostante. Lo staff di Spediscifiori.it

Fiori dai colori intensi e dal profumo unico. Il suo nome scientifico è Dianthus sp” ed è caratterizzato da foglie lineari e fiori dai colori pastello e da un profumo decisamente unico e particolare. Le piante, spesso, si coltivano in vaso e preferiscono un terreno concimato e abbastanza drenato per evitare i dispiacevoli fenomeni di marciume dei fusti. Con il taglio dei fiori, la pianta ne rigenera degli altri. La pianta si moltiplica con la tecnica della propaggine, per semina e anche per talee. Molto diffusi sono quelli di colore rosso vivo e bianco splendente. Lo staff di Spediscifiori.it

Coloratissimi fiori riuniti in mazzetti dai toni caldi. Chiamati Pelargoni, i geranei appartengono alla famiglia delle geraniacee. Sono spesso coltivati in vaso perchè temono, di fatto, il gelo. Nel periodo estivo, le piante si coprono letteralmente di bellissimi e profumatissimi fiori riuniti in mazzetti regolari, dai colori disparati: rossi, bianchi, viola, rosa e tonalità intermedie. La caratteristica della pianta di geranio è anche quella di avere delle foglie con il caratteristico profumo di menta, limone e rosa. La pianta preferisce un terreno di mezzano impasto e, a dimora, necessita di una distanza tra le piante di 30 centimetri circa. Alla pianta non bisogna mai far mancare l’acqua, soprattutto nel periodo estivo e, per avere dei fiori sani e colorati, è necessario eliminare a mano quelli secchi o in via di deperimento. La pianta si moltiplica con la semplice tecnica della semina o per talea. Lo staff di Spediscifiori.it

Significato dei fiori: cosa dicono i fiori:

Achillea: guarigione;
Aconito: vendetta;
Agrifoglio: allontana le negatività e la cattiveria, abbondana e frecondità;
Alchechengi: virtù nascoste; Alloro: successo;
Arancio: fecondità;
Asfodelo: immortalità e malinconia;
Azalea: improvvisa gioia;
Begonia: timidezza;
Biancospino: speranza e buona fortuna;
Bucaneve: speranza;
Calla: bellezza e purezza;
Camelia: stima e ammirazione;
Ciclamino: diffidenza, amore senza pretese;
Clematide: gioia e augurio per chi è in viaggio;
Crisantemo: simolo di morte ma anche di grandezza, amore e verità;
Croco: giovinezza;
Digitale: promessa di matrimonio;
Edera: fedeltà e attaccamento verso la persona alla quale si regala;
Elleboro: sollievo dall’ansietà, ma anche pazzia;
Felce: sincerità, ma anche mistero;
Fiordaliso: speranza,leggerezza ma anche amicizia sincera;
Fucsia: cordialità;
Gardenia: amicizia e simpatia;
Garofano: amore puro, ammirazione e fedeltà;
Gelsomino: eleganza, raffinatezza, amore e felicità matrimoniale;
Genziana: forza;
Geranio: consolazione ma anche malinconia;
Giacinto: lutto;
Giglio: purezza, castità e nobiltà;
Girasole: allegria. Il girasole significa anche adulazione e orgoglio;
Glicine: amicizia e disponibilità;
Ibisco: predisposizione alla passione amorosa, ma anche bellezza precaria;
Iris: augurio, novità, mesaggio per te;
Lilium: innocenza, verginità e candore;
Lillà: prime emozioni amorose;
Malva: comprensione materna;
Margherita: purezza e freschezza. La margherita è anche simbolo di bontà d’animo e pazienza;
Melograno: fertilità, ricchezza e amore passionale;
Mirto: matrimonio, amore;
Mughetto: felicità ritrovata;
Myosotis: richiesta di fedeltà;
Narciso: vanità personale;
Ninfea: purezza e castità;
Orchidea: raffinatezza ed estrema eleganza. L’orchidea è anche sensualità, ricercatezza e fascino;
Ortensia: freddezza;
Papavero: prosperità economica ma anche oblio, riposo dei sensi;
Pesco: piacere dei sensi;
Potentilla: protezione e amore materno;
Primula: giovinezza, spensieratezza, primo amore;
Ranuncolo: bellezza malinconica;
Rosa: amore. Rosa è bellezza, felicità, fascino, desiderio, pace, gelosia, gioia e gratitudine, passione;
Spighe mature: prosperità;
Stella Alpina: felicità e coraggio;
Strelizia: maestosità e nobiltà;
Tarassaco: oracolo;
Tuberosa: sensualità;
Tulipano: incostanza, amore disperato, dichiarazione d’amore;
Ulivo: riconciliazone;
Violetta: riservatezza e modestia;
Vischio: vittoria, superamento delle difficoltà e obiettivi raggiunti;
Weigelia: graziosità;
Zinnia: assoluta semplicità.

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