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I colori nei fiori

Significato colori dei fiori: I colori nel magico mondo dei fiori:

ROSSO – E’ Colore della passione, del sole, dell’amore che simboleggia calore. Il Rosso è il primo colore dell’arcobaleno che i bimbi imparano a riconoscere. E’ ancora simbolo di forza, sessualità, ferocia, vendetta ma anche di tanto amore;

NERO – E’ simbolo di lutto, di oscurità primordiale, di morte, male, tenebre e distruzione. Ancora simboleggia la stragoneria, l’umiliazione e la magia nera. E’, comunque, un colore molto elegante;

MARRONE – E’ simbolo di terra, rinuncia al mondo, morte spirituale;

ARGENTO – E’ simbolo di luna e di verginità, purezza femminile;

ARANCIONE – Il Colore dell’accoglienza e dell’ospitalità. E’ percepito come un colore che simboleggia, nei fiori, la fiamma, il fuoco e la lussuria.

GIALLO – Il colore del Sole che simboleggia l’allegria, la felicità e la crescita. Il giallo scuro simbolizza slealtà, tradimento, gelosia, avarizia, furtività, inganno e perfidia. Il giallo dorato invece riporta alla sacralità e alla divinità.

VERDE – simboleggia la natura, l’ambiente, la vita, la crescita e la fertilità. Il verde primaverile simboleggia l’immortalità ed ancora l’abbondanza, la prosperità e la pace;

PORPORA – E’ simbolo di potere, rgalità, orgoglio, ma anche di umiltà e penitenza;

BLU – simboleggia la calma, l’acqua, il cielo, l’armonia, la fiducia, l’intelletto, rivelazione, saggezza, lealtà e la fedeltà.

VIOLA – simboleggia la regalità, la spiritualità, e la passione d’amore. L’intelligenza, l’umiltà e la nostalgia;

ROSA – simboleggia la femmilità e la gioventù.

BIANCO – Il colore della purezza. E’ sinonimo di innocenza, castità, semplicità e tranquillità. E’ anche simbolo di inncenza, autorità spirituale e sacralità;

ORO – rappresenta la materia della vita, il fuoco e la radiosità.

Lo staff di Spediscifiori.it

Racemo

Per racemo s’intende l’infiorescenza non ramificata costituita da tanti fiorellini muniti di peduncolo che si vedono su uno stelo allungato ovvero su un ramo. Lo staff di spediscifiori.it

Perdono con i fiori

Si può chiedere perdono in tanti modi: con i Datteri: simbolo di riconciliazione personale. E’ un regalo spiritoso ma occorre prima accertare che chi li riceve ne vada pazza altrimenti si rischia di fare un flop!! Con le Calendule che indicano il dolore e il dispiacere. Questi fiori hanno la particolarità di schiudersi al mattino e di chiudersi la sera. Con un mazzo di rose color rosa che indicano amicizia a cui aggiungere uno o più ramoscelli d’ULIVO che tradizionalmente significa pace. Con un mazzo di Anemoni colorati (tranne quelli di colore bianco). Lo staff di Spediscifiori.it

Violetta

Fiorisce generalmente a gruppi, nella frescura, all’ombra tra i filamenti d’erba: parliamo della violetta, un fiore semplice che mette decisamente a suo agio chi la riceve. E’ simbolo di riservatezza ma anche di modestia infatti è particolare la sua corolla che, a contatto con la troppa luce, si ricurva e abbassa. Caratteristico è anche il suo profumo intenso percepibile anche all’aperto. Dallo staff di Spediscifiori.it

Girasoli

Noti in gergo tecnico con il termine “Helintus” fanno parte delle piante composite. Sono originari dell’America Settentrionale e sono in grado di raggiungere, se coltivati in campo aperto, l’altezza di ben 2 metri. Stiamo parlando dei girasoli bellissimi fiori gialli che trasmettono molta allegria. Le foglie sono verdi e ruvide mentre le radici consistono in “tuberi” e sono commestibili: i cosiddetti Topinambur. I girasoli non vanno recisi al mattino ma bensì piu’ tardi quando i petali so sono completamente aperti. Preferiscono il sole che seguono elegantemente nel movimento ( dalla zona levante alla zona calante). Vanno messi a dimora ad una distanza di mezzo metro circa l’uno dall’altro. Amano il terreno concimato e non disdegnano abbondanti irrogazioni. Lo staff di Spediscifiori.it

L’oroscopo dei fiori

Segno zodiacale: Ariete dal 20 marzo al 19 aprile Il fiore: Gerbera; elemento: fuoco;

Segno zodiacale:Toro dal 19 aprile al 20 maggio Il fiore: Rosa elemento: terra;

Segno zodiacale: Gemelli dal 20 maggio al 21 giugno Il fiore: Lilium elemento: aria;

Segno zodiacale: Cancro dal 21 giugno al 22 luglio Il fiore: Anturium elemento: acqua;

Segno zodiacale: Leone dal 22 luglio al 22 agosto Il fiore: Girasole elemento: fuoco;

Segno zodiacale: Vergine dal 22 agosto al 22 settembre Il fiore: Orchidea elemento: terra;

Segno zodiacale: Bilancia dal 22 settembre al 23 ottobre Il fiore: Giglio elemento: aria;

Segno zodiacale: Scorpione dal 23 ottobre al 22 novembre Il fiore: Margherita elemento: acqua;

Segno zodiacale: Sagittario dal 22 novembre al 21 dicembre Il fiore: Fiori di Pesco elemento: fuoco;

Segno zodiacale: Capricorno dal 22 dicembre al 20 gennaio Il fiore: Rose colorate elemento: terra;

Segno zodiacale: Acquario dal 21 gennaio al 20 febbraio Il fiore: Rosa rossa elemento: aria;

Segno zodiacale: Pesci dal 21 febbraio al 20 marzo Il fiore: Lisantus elemento: acqua;

Le regole per una buona annaffiatura

E’ risaputo che l’acqua è uno tra i piu’ importanti elementi che si trova in natura e che risulta indispensabile per tutti gli esseri viventi e quindi, anche per i fiori e le piante in genere. Purtroppo non è possibile codificare uno schema standard uguale per tutte le circostanze circa il come, il quando e il quanto somministrare per ottenere risultati soddisfacenti. Una variabile fondamentale da considerare è proprio la stagione che condiziona notevolmente i parametri anzidetti. In linea di massima, comunque, è opportuno tener presente che sono necessarie le annaffiature durante la fase fondamentale di crescita delle piante e quindi dei fiori. Di riflesso, bisogna ridurre le somministrazioni d’acqua nei periodi freddi ed invernali (di sostanziale riposo della pianta in cui tutti i processi vitali subiscono un notevole rallentamento). Bisogna abbondare con le annaffiature quando la pianta risulta a dimora in zone soleggiate, luminose e quindi particolarmente esposte al secco e al caldo. Anche in questo caso bisognerà annaffiare con minor frequenza in ambienti freschi interni e con poca luce. Sarebbe opportuno utilizzare acqua a temperatura ambiente, anche in estate senza annaffiare direttamente i fiori. Bisogna evitare di annaffiare le piante nelle ore di pieno sole e evitare, di conseguenza, che l’acqua, in tale fascia oraria, venga a contatto con le foglie. Bisogna evitare di far cadere l’acqua sempre nello stesso punto del vaso, soprattutto se risulta di modesta quantità. Bisognerà aumentare la quantità di acqua a seconda del materiale che compone il vaso come per esempio se lo stesso è di terracotta piuttosto che di plastica. Infine, bisogna evitare piccole annaffiature e spesso. Le piante preferiscono quelle abbondanti distanziate nei giorni a seconda della varietà. Ogni pianta ha bisogno della sua quantità d’acqua e a volte si sottovaluta un dettaglio fondamentale: quello della frequenza e proprio della quantità. Quando si annaffia dall’alto, per esempio le piante come l’Edera, la comune Kentia, e tutte le Dracene, è necessario versare l’acqua sul terreno mediante l’utilizzo di un comune annaffiatoio con estremità stretta facendo attenzione che non vada a toccare le foglie. Nel caso di annaffiatura dal basso (come per esempio nel caso delle Violette, del Ciclamino ecc. ), l’operazione da compiere è quella di riempire (utilizzando sempre l’annaffiatoio) il piatto del vaso fino al collo in modo che l’acqua possa essere assorbita attraverso i fori di drenaggio di cui è munito ogni singolo vaso. Sarebbe opportuno, al termine di tale operazione, eliminare l’acqua in eccesso una volta assorbita dal terreno della pianta: potrebbe essere dannosa per le radici inferiori che starebbero, di fatto, per lungo tempo, immerse nell’acqua. Le Orchidee, le begonie e le altre piccole piante fiorite, invasate, possono essere annaffiate con la tecnica dell’immersione che consiste nel riempire un grosso secchio d’acqua all’interno del quale immergere per qualche secondo il nostro vaso che assorbirà l’acqua creando delle bollicine. Il rimedio efficace e veloce per tanti fioristi che non hanno molto tempo e che magari vogliono recuperare una pianta che sta per seccare. E’ ovvio che bisognerà evitare di indirizzare lo scolo dell’acqua vicino al fusto della pianta. Bisognerà dirigerla verso l’esterno del vaso, lentamente, per non rigirare la terra di contenimento delle delicate radici. Non bisogna mai versare l’acqua al centro della pianta, tranne nel caso delle “bromeliacee”. Quando si parla di “Annaffiatura scarsa” in estate s’intende una volta alla settimana mentre in inverno s’intende una volta al mese. Quando si parla di “Annaffiatura moderata” in estate s’intende 2 – 3 volte alla settimana mentre d’inverno s’intende 1 volta ogni 10 giorni. Infine, quando si parla di “Annaffiatura abbondante” s’intende in estate 4 – 6 volte alla settimana e in inverno 1 volta alla settimana. Se la pianta necessita di poca acqua bisogna aspettare che lo strato superiore della terra secchi completamente: in questo caso bisognerà aggiungere acqua con moderazione evitando che la stessa fuori esca dai fori di drenaggio posteriori. Per le piante che necessitano di annaffiatura moderata, l’acqua può anche arrivare al piatto, ma dovrà essere fatta scolare. Infine nel terzo caso si può lasciare pochissima acqua nel piatto tenendo conto che le radici nell’acqua tendono ad imputridire. Lo staff di spediscifiori.it

Camelia

Le sue origini derivano dal lontano Giappone: si tratta di un bellissimo fiore che è possibile trovare in commercio nelle versioni bianca, rossa, rosa, tigrata e sfumata. Il suo nome botanico è “camelia”. La foglia di questo fiore è ellittica e acuminata, piccolina (max fino a 10 cm., ma solitamente di 5 cm.). Il suo significato intrinseco è quello i stima e ammirazione per cui si regala un fiore del genere quando si ha riconoscenza vera nei confronti di chi la riceve. E’ anche simbolo della bellezza in senso di perfezione per cui è d’obbligo conoscere il profondo significato di questo fiore per il messaggio che nasconde con il suo dono. Generalmente le camelie sono piante molto longeve che, in condizioni ottimali possono raggiungere anche i 7 metri d’altezza. Sul lago Maggiore è possibile ammirare esemplari unici che esaltano al massimo la bellezza di questi fiori. Si dividono in due grandi categorie: quelle a fioritura primaverile e quelle a fioritura invernale. In vivaio, ormai sono state prodotte tantissime varietà ibride molto belle. E’ una pianta che preferisce un clima mite, non eccessivamente secco: preferisce gli ambienti in penombra, sensibili (almeno alcune varietà) al calore se esposte direttamente ai raggi del sole. Preferiscono terreni boschivi commisti a sostanze organiche. Per quanto concerne l’irrigazione, preferisce il terreno sempre umido anche se bisogna evitare ristagni e quindi apporto eccessivo di acqua. I nostri esperti ricordano che la camelia è una pianta che non necessita di concimazioni particolare che, se effettuate, potrebbero danneggiare la pianta stessa che di per se risulta abbisognevole di sostanze già presenti nei terreni di mezzano impasto (azoto, potassio e fosforo). La cattiva esposizione o l’eccesso di acqua possono procurare alla pianta l’ingiallimento e la caduta delle foglie, rispettivamente clorosi e filloptosi. Lo staff di Spediscifiori.it

La cura dei fiori e delle piante

I fiori recisi: Per aumentare la durata dei fiori recisi è possibile usare un accorgimento singolare che permette di allungare la durata dei fiori e, quindi, di ritardare la caduta dei relativi petali: basterà spruzzare la “lacca per capelli” solitamente usata dalle donne per le acconciature. Bisognerà però stare attenti all’operazione di spruzzo: per evitare, infatti, che la corolla dei fiori si rovini, è necessario spruzzare la lacca ad una decina di centimetri dal fiore stesso, in maniera delicata. Di seguito altri consigli dei nostri esperti per mantenere al meglio i vostri fiori recisi: Intanto prima dell’acquisto dovreste accertarvi che i boccioli siano maturi al punto giusto; Dopo l’acquisto, dovrete stare attenti al trasporto degli stessi fino a casa, per evitare che i fiori si rovinino con urti o movimenti inconsueti: si ricorda che i fiori e le piante sono molto delicate; Durante il trasporto, evitare di metterli a contatto con i raggi del sole; A casa, mettere i fiori subito in un adeguato porta fiori con dell’acqua fresca per permettergli subito l’assunzione di acqua mancatagli durante il trasporto; Si consiglia di aggiungere subito all’acqua fresca una piccola dose di nutrimento specifico per fiori recisi in modo da aumentare la durata degli stessi; Se non è stato fatto dal vostro fioraio di fiducia, gli steli dei fiori dovranno essere recisi con taglio rigorosamente obliquo, per circa 2 centimetri; Evitare che le foglie e il verde di stagione eventualmente aggiunto dal vostro fiorista, vada a contatto con l’acqua, perchè la inquina riducendo, decisamente, la durata dei fiori stessi; Aggiungere, all’occorrenza, acqua pulita al vaso, senza cambiarla tutta (si ricorda infatti che i fiori producono una sostanza particolare che all’interno dell’acqua risulta necessaria per la durata massima degli stesi. Cambiando l’acqua, benchè nuova e fresca, inconsapevolmente elimineremmo tali sostanze, riducendo così la durata dei nostri fiori); Collocare i fiori in ambiente fresco e mai a contatto diretto con i raggi del sole e correnti d’aria o fonti di calore. Per quanto concerne la pulizia delle foglie delle piante di appartamento, per averle piu’ lucide, basterà spolverarle con un piumino delicato per poi passarle con un panno morbido cosparso con qualche goccia di glicerina del tipo “all’olio di oliva” perchè non attacca la polvere. In maniera empirica e sbrigativa, per ottenere delle foglie subito lucide e brillanti, le stesse dovranno essere passate con un panno imbevuto di una soluzione composta da latte e acqua in parti uguali. Il risultato è garantito. Per avere delle piante dritte, i casi delle stesse dovranno essere girati periodicamente di 180° per compensare la naturale propensione delle stesse a curvarsi in direzione della luce. Qualora si dovesse effettuare una piccola potatura, il rametto dovrà essere reciso con taglio obliquo (mai orizzontale per via della difficoltà a rimarginare la ferita e quindi il trauma provocato) subito al di sotto della gemma. Nel caso, invece di taglio di tutto un ramo, dovrà essere effettuato con seghetto o forbice adatta alla potatura, in maniera rasente il tronco principale, per evitare sfilacciature e quindi ulteriori traumi alla pianta stessa, oltre al pericolo di infezione sempre in agguato. Con riferimento alle piante di appartamento invasate, per quanto riguarda il rifornimento d’acqua, dipende dalla tipologia della pianta stessa e, comunque, in linea di massima, l’irrigazione dovrà avvenire quando la terra è diventata secca. Nel periodo estivo, per evitare ammanchi di acqua, dovrete attrezzarvi con appositi gocciolatoi automatici a tempo collegati con l’irrigazione. Bisognerà fertilizzare ogni 15 giorni la terra con fertilizzanti liquidi o granulosi. In commercio esistono concimi che rilasciano sostanze minerali essenziali per le piante a lunga durata quindi, molto pratici ed economici. Ogni tipologia di fertilizzante presenta delle schede tecniche che dovranno essere rigorosamente rispettate per evitare eccessi di apporto in sostanze che potrebbero addirittura danneggiare le stesse. Per quanto concerne le siepi, vanno potate due volte l’anno, preferibilmente nei mesi di settembre e giugno. Non bisogna esagerare con delle forme forzate e strane che potrebbero far seccare la vostra siepe. La forma regolare è quella che si consiglia e cioè quella trapezoidale. Buona cura dei vostri fiori e delle vostre piante con i consigli degli esperti di Spediscifiori.it

Problemi di piante e fiori

Piante e fiori: ecco le soluzioni migliori ai tanti problemi che possono attanagliare i vostri fiori e le vostre piante da appartamento.

1) Le vostre piante non hanno fiori ed in compenso presentano molte foglie?

Il problema secondo noi è la presenza o l’utilizzo di troppo fertilizzante. E’ necessario smettere immediatamente di concimare il terreno per piu’ di un mese e riprendere la concimazione “controllata” soltanto nel periodo di crescita e di sviluppo della pianta. Il troppo concime non fà altro che indurre la pianta allo sviluppo, alla crescita, inibendo la produzione dei fiori. Se le gemme dovessero risultare avvizzite il problema potrebbe essere la presenza di un ambiente molto secco. E’ necessario, pertanto, vaporizzare spesso le vostre piante. se invece si dovesse verificare la caduta improvvisa dei fiori e delle gemme, il problema potrebbe essere oltre all’ambiente molto secco, anche la temperatura dell’ambiente circostante molto alta. In questo caso oltre a vaporizzare spesso le piante è necessario collocare il vaso sopra dei ciotoli bagnati.

2) Le vostre piante hanno le foglie ingiallite?

Il problema potrebbe essere la collocazione della pianta in un ambiente in cui la stessa risulta soggetta a delle fastidiose correnti di vento. Il rimedio, ovvio e scontato, è quello di spostare la pianta in un ambiente riparato facendo molta attenzione alla ventilazione propria della casa.

3) Le foglie delle vostre piante perdono il colore?

Il problema potrebbe essere quello della brina notturna, soprattutto se le piante sono collocate sul balcone o sul davanzale di una finestra. Sarebbe necessario creare un riparo notturno alla pianta ovvero spostarla all’interno. Se le foglie dovessero diventare velocemente gialle per poi cadere, il problema stà nell’apporto di un eccesso di acqua di irrigazione. Sarà necessario lasciar asciugare il terriccio della pianta per poi regolare le innaffiature.

4) La vostra pianta cresce male a causa di insetti sulle foglie e sulle gemme?

Il problema è sicuramente rappresentato dai fastidiosi ed infestanti “acari” che assorbono l’energia della pianta deformando la forma della stessa. E’ necessario effettuare un trattamento con apposito ed indicato insetticida.

5) La vostra pianta presenta dei funghi evidenti?

Il fastidioso problema che si concretizza con la presenza di peluria sulle foglie e sugli steli, è chiamato “fumaggine”. E’ necessario recidere le parti interessate chi non sono piu’ recuperabili per poi effettuare un incisivo trattamento con un apposito e specifico fungicida avendo cura di spostare la pianta, temporaneamente, in un ambiente con piu’ circolo di aria.

6) La vostra pianta e i vostri fiori risultano avvizziti?

Il problema è rappresentato dalla carenza di acqua nel terriccio. Sarà necessario annaffiare con piu’ frequenza e regolarità. Se i bordi dovessero risultare marroni vuol dire che la temperatura ambientale è troppo alta. E’ consigliabile spostare la pianta in luogo fresco e relativamente umido.

7) Le foglie nuove delle vostre piante sono completamente verdi, senza variegato?

Il problema stà nella luce che è insufficiente. Spostare la pianta ma mai a contatto con i raggi diretti del sole.

8) Le foglie delle vostre piante risultano danneggiate?

Il problema potrebbe essere la mancanza di potassio nel terreno. Bisognerà fare una specifica concimazione per aumentare la percentuale di potassio. Se le macchie dovessero essere marroni e i bordi secchi, il problema potrebbe essere la troppa acqua. Se le macchie dovessero risultare marroni e rotonde sulle foglie, il problema potrebbe essere che avete effettuato la vaporizzazione della pianta quando questa stava al sole. Le foglie danneggiate, non piu’ recuperabili, dovranno essere eliminate.

9) Le foglie risultano con i bordi ingialliti?

Il problema potrebbe essere la durezza dell’acqua di irrigazione: acqua troppo dura. Bisognerà usare l’acqua piovana oppure si dovrà far riposare l’acqua di rubinetto prima dell’innaffiatura.

10) Le foglie presentano delle macchie di ruggine?

Il problema stà proprio nella ruggine. Le foglie colpite dovranno essere eliminate e si dovrà effettuare un trattamento con specifico fungicida. Anche il troppo caldo potrebbe essere la causa di macchie irregolari ma piu’ grandi sulle foglie.

11) La vostra pianta cresce poco?

Sarà necessario apportare alla pianta i nutrienti che sicuramente gli mancano. Oltre alla concimazione bisognerà trapiantarla rinnovando la terra.

12) I boccioli della vostra pianta non si aprono?

Il problema è sicuramente quello della luce che risulta insufficiente. Spostare la pianta in luogo piu’ illuminato ma non a contatto con i raggi diretti del sole.

13) La terra dei vostri vasi presenta macchie o muschio?

Il problema è rappresentato dall’eccesso di acqua di irrigazione che determina la fumaggine. Un’altro sintomi di eccesso di acqua è quello della formazione di macchie bianche sul vaso di terracotta. Ridurre le irrigazioni.

14) Le foglie delle vostre piante sono opache o poco lucenti?

Vi è un eccesso di luce che va corretto con lo spostamento immediato della pianta. Se le foglie dovessero risultare grigie, vanno lavate per togliere l’accumulo di polvere che si è sicuramente venuto a creare con il tempo. Se le foglie dovessero risultare quasi trasparenti, il problema potrebbe essere causato dalla presenza di un ragno rosso. Sarà necessario usare uno specifico insetticida. Lo staff di Spediscifiori.it